PREMESSA
Vorrei chiarire subito che non è possibile divenire un eccellente comunicatore acquisendo tecniche da
utilizzare solo nel tempo necessario per influenzare qualcuno! Comunichiamo con tutto il corpo e con la mente, possiamo controllare solo gli aspetti volontari della comunicazione, siano essi verbali o non verbali, possiamo controllare i contenuti dei nostri messaggi ma non il tono col quale li emettiamo.
Chi crede che basti una ricetta seguita pedissequamente per fare un buon piatto sbaglia. Ogni ricetta di cucina elenca ciascun componente, la quantità di questi, la sequenza con la quale vanno inseriti in pentola, ma non potrà mai descrivere con precisione il profumo dell’aglio quando è “imbiondito al punto giusto”,
il particolare suono che emette l’olio in quel momento e nemmeno come appare visivamente. Non è che chi descrive la ricetta non sappia che questi elementi sono essenziali, semplicemente sono riservati alla
esperienza e sensibilità individuale. Sono però questi gli elementi che fanno la differenza tra un buon cibo e il cibo prelibato e si possono acquisire solo con una lunga pratica, magari sotto la attenta supervisione di un esperto in materia. Questa premessa per chiarire che la lettura di questo libro vi fornirà strumenti idonei ad acquisire le migliori capacità comunicative ma che queste non basteranno a fare di voi un buon comunicatore se non saranno unite all’assunzione della epistemologia cibernetica di cui ampiamente si riporta nel testo.
L’epistemologia, formata dai presupposti espliciti e impliciti, è in grado di costruire gli atteggiamenti più adeguati alla efficacia comunicativa. Questi ultimi, uniti ad una solida esperienza pratica, sono in grado di costruire all’interno degli abituali stili comunicativi, direzionalità, efficacia ed eleganza.
La costanza nell’uso di questi strumenti, la capacità di adattarli ai vari contesti e di confrontarne gli effetti, renderà così abituale e automatico il loro utilizzo. Sarà solo a questo livello che la comunicazione sarà
efficace, elegante e congruente. E infine segnaliamo che questo è un libro sulla struttura dei linguaggi,
non un libro facile o discorsivo. Si concentra sul come fare non sul cosa fare! Non è quindi un libro di
lettura facile e scorrevole ma é un libro tecnico, seppur sintetico, cui far riferimento per costruire
linguaggi, verbali e non verbali, di straordinaria efficacia.
Chi può trarre maggior profitto da questo libro é chi ha già avuto contatto con la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) e la usa a livello professionale ( medici, psicologi, psicoterapeuti, giornalisti, scrittori, venditori, dirigenti…), una sorta di compendio da tenere a portata di mano in ogni occasione per approntare o migliorare i propri prodotti comunicativi !