Come, quando e perché le coppie entrano in crisi.
IL CICLO CONIUGALE
Mettersi in coppia prevede, secondo me, due fasi distinte :
• L’innamoramento
• la costruzione della coppia
L’innamoramento è la fase iniziale della maggior parte delle relazioni ed è la fase in cui il partner è idealizzato. È per questa ragione che in questa fase di esaltato “innamoramento”, l’altro appare perfetto privo di ogni difetto. Il partner sembra corrispondere esattamente al modello che si ha nella mente la sensazione di aver trovato l’uomo, o la donna, giusti. I sentimenti positivi regnano, e quelli negativi vengono spazzati sotto il tappeto della relazione. meravigliose fantasie di perfetta felicità in un futuro pieno di gioie assicurano l’accoppiamento.
Nell’ innamoramento si può codificare il processo secondo modalità sensoriali : l’emozione che si prova verso l’altro e che condiziona una sensazione di benessere (può essere gioia, commozione, sentire di “avere il mondo in mano”, etc.) va:
• riconosciuta,
• comunicata, secondo modalità diverse (verbali, comportamentali, tattili, etc.), ma apertamente,
• rafforzata nella comunicazione all’altro.
Se da parte dell’altra persona si esperisce un sentire analogo di benessere e tra i due viene pattuita la volontà di mantenere questo sentimento nel tempo ha origine l’unione.
Nella seconda fase, che è ciò che mi interessa analizzare e che costituisce l’argomento di questo libro, la nuova coppia affronta:
• la costruzione e
• il mantenimento della relazione.
Poiché questo processo è attuato attraverso l’individuazione e il perseguimento di obbiettivi comuni, che possono variare da coppia a coppia ed essere più o meno dichiarati, ma che rispondono a strutture ripetitive, è possibile, secondo me, introdurre elementi per così dire educativi al fine di rendere consapevoli i singoli delle dinamiche agite e per allenare il sistema-coppia ad un funzionamento migliore.
Gli obbiettivi che una coppia si prefigge per vivere l’unione devono rispondere ad alcuni requisiti:
• essere comunemente concordati e comunemente perseguiti,
• avere spazi e tempi definiti e disponibili, soddisfacenti per entrambi i partner,
• avere come finalità il benessere e la crescita, secondo ideali condivisi, delle due persone in relazione.
• Il sistema-coppia ha carattere di unicità e, pur partecipando a sistemi allargati o multipli (ad esempio le
famiglie di origine, i figli di un precedente matrimonio, i nonni a carico etc), deve essere prioritario, per i
due componenti, rispetto all’ambiente e agli altri nuclei/persone che interagiscono con esso,
• le esigenze dei due partner devono essere rispettate, ma, a loro volta, pattuite a riguardo delle richieste
del sistema-coppia ( ad esempio uno spostamento di lavoro dovrà tenere conto dei pro e contro non solo
del singolo, ma anche della ricaduta familiare),
• gli obbiettivi della coppia possono essere diversi dagli obbiettivi dei singoli e conflittuali rispetto ad essa:
questo obbliga alla consapevolezza che ogni scelta personale avrà comunque un’influenza sul
sistemacoppia e comporterà, ogni volta, la messa a punto di nuovi equilibri.